Alla fine, la religione cristiana vince la sua battaglia. In Inghilterra ed in
Italia, il paganesimo germanico, con i suoi culti ed i suoi riti, scompare e,
nel tempo, viene completamente dimenticato. Le denominazioni di Gateshead e
Capracotta diventano mute testimonianze di un ingombrante passato.
Il parallelismo storico tra le due cittadine continua con la successiva
conquista normanna. In Inghilterra, Guglielmo il Conquistatore sconfigge nella
battaglia di Hastings del 1066 il re sassone Aroldo II. Due anni più tardi lo
stesso condottiero sconfigge a Low Fell, nei pressi di Gateshead, le forze di
Edgardo il Fuorilegge, ultimo erede al trono inglese di stirpe anglosassone, e
del suo alleato Malcolm III di Scozia. A "Capra Cotta", i primi normanni
arrivano nel 1061. Sono di passaggio. Vi sostano per tre giorni, poi ripartono
alla volta di Borrello. La vera e propria conquista si perfeziona soltanto mezzo
secolo più tardi: nel 1105, il conte normanno di Bojano, Ugo I di Moulins,
conquista le ultime due contee longobarde dell'ex Ducato di Benevento ancora
indipendenti, Pietrabbondante e Trivento, accorpandole ai suoi possedimenti.
Da questo momento, le vicende di Gateshead e Capracotta prendono direzioni
diverse. Gateshead oggi è una città moderna lungo il fiume Tyne, caratterizzata
da una intensa vita culturale. Capracotta è una rinomata stazione turistica,
invernale ed estiva, a livello nazionale. Le strade potrebbero, però, presto
tornare ad incrociarsi. Il sindaco di Capracotta, Antonio Monaco, ha
recentemente scritto al presidente del Consiglio Comunale di Gateshead
auspicando «una futura collaborazione tra le nostre comunità» in forza «della
medesima origine».
Aspettiamo i due amministratori inglesi a Capracotta. Dal passato al presente.
Con un occhio al futuro.
fonte:
"Voria" - anno 3, n.1, giornale di Capracotta
siti web di Capracotta:
www.capracotta.com - www.capracotta.org
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