Castelli del Molise
Torre castello di Riccia
Oggi resta l'imponente torre circolare a ricordare quale
importanza dovette avere il castello di Riccia, ormai ridotto a rudere. Esisteva
certamente nell'XI secolo ma fu a partire dal 1285 con la sua assegnazione a
Bartolomeo di Capua, protonotario di Carlo I D'Angiò, che conobbe un importante
sviluppo.
Fu abitato nel XIV secolo da Costanza di Chiaromonte che,
ripudiata dal potente Ladislao di Durazzo, fu data in moglie ad Andrea di Capua.
Nel XVI secolo i Di Capua potenziarono ulteriormente la struttura che fu poi
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danneggiata nel corso della rivoluzione del 1799 e
successivamente dal terremoto del 1805.
Attraverso i ruderi si può ricostruire la pianta triangolare
dotata di ponte levatoio sul lato posto verso l'abitato e di una piccola corte
difesa dall'unica torre superstite. Quest'ultima, alta circa 20 metri e dotata
di beccatelli a coronamento, è stata restaurata nel 1990 con il ripristino dei
tre piani più l'interrato.
Riccia - Castle Tower
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We infer the importance of Riccia Castle through the ruin of the
imposing round tower. It already existed in the 11th century, but the castle
started developing in 1285, when Bartolomeo of Capua, Prothonotary of Charles I
of Naples, was entrusted with it.
Costanza of Chiaromonte, the former repudiated wife of the
powerful Ladislao of Durazzo, lived in the castle in the 14th century. She
married Andrea of Capua afterwards. Di Capua family further fortified the
castle, which was damaged both during the 1799 uprising and in the 1805
earthquake.
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The ruins show the triangular plan of the castle, fitted with a
drawbridge on the side overlooking the village. A courtyard was protected by the
remaining tower. The latter is 20 meters high and it is fitted with decorative
corbels. Its three storeys and the basement were restored in 1990.