Castelli del Molise
Il castello di Macchiagodena
Il castello di Macchiagodena appare come il tassello
architettonico più idoneo a completare il suggestivo paesaggio caratterizzato
dalla valle del fiume Biferno delimitata dal Massiccio del Matese e da monti di
più modeste dimensioni. Edificato dai Longobardi nel X secolo, a cavallo tra le
contee di Boiano e Isernia e a guardia del tratturo Pescasseroli-Candela,
l'edificio subì modifiche nelle epoche successive sino alla ristrutturazione
seguente al terremoto del 1805 che
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vide l'apertura di finestre e balconi lungo le cortine
murarie e sulle torri.
Di pianta quadrangolare la struttura fu realizzata su di uno
sperone roccioso ed era originariamente difesa da quattro torri. Oggi ne
sopravvivono tre. Vi si accede da una rampa che conduce all'ingresso, quindi al
cortile che introduce agli ambienti interni.
Qui sono interessanti la biblioteca, arredata con mobili
ottocenteschi e custode di pregiati volumi, e i dipinti che ne decorano le sale.
Dal 2010 è di proprietà della Regione Molise.
Macchiagodena Castle
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Macchiagodena Castle embellishes the impressive backdrop of the
Matese massif binding the Biferno river's valley. In the 10th century the
Lombards built up a castle overlooking the Pescasseroli-Candela cattle-track,
staddling the border between Boiano and Isernia counties. It underwent many
alterations and even a restoration after an earthquake in 1805.
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Windows and balconies were cut both into the towers and the
enceinte. The castle, which shows an irregular quadrangular plan, was built up
on a ridge.
Nowadays three towers yet remaining of the four which formerly
defended the castle. A ramp leads to the main entrance, to the courtyard and
inside the castle as well. The library, furnished with 19th-century pieces and
with precious volumes, is worth visiting. Some paintings embellish the halls.
Molise District Administration purchased it in 2010.